OpenAI compra l’azienda di Jony Ive, il designer dell’iPhone. Per “superare gli schermi tradizionali”

OpenAI starebbe per inglobare il laboratorio creativo guidato da Jony Ive, acquistando la sua IO Products, per circa 6,5 miliardi di dollari. Ive, che ha lavorato a lungo accanto a Steve Jobs, è celebre per aver plasmato l’estetica dell’iPhone e dei prodotti Apple più iconici fino al 2019, assumerà la responsabilità complessiva del design dei futuri dispositivi e delle interfacce utente legate all’intelligenza artificiale di OpenAI.
Da tempo Ive e il ceo di OpenAI, Sam Altman, collaboravano in gran segreto a un progetto volto a superare i tradizionali schermi. Tra le idee emerse, si parlerebbe di cuffie avanzate dotate di fotocamere integrate e altri accessori indossabili capaci di fondere mondo fisico e interfacce digitali. Con il perfezionamento di queste tecnologie, l’obiettivo è offrire un’esperienza AI più intuitiva e immersiva, riducendo la distanza tra l’uomo e le “macchine pensanti”.
Oltre al coinvolgimento diretto sui futuri gadget, Ive curerà anche la linea estetica delle prossime versioni di ChatGPT, delle funzionalità audio e delle app mobili di OpenAI. Questo ampliamento del suo ruolo creativo testimonia la volontà dell’azienda di unire l’eccellenza funzionale all’eleganza del design, due elementi ritenuti fondamentali per accelerare l’adozione di massa delle soluzioni IA.
Nato a Londra, Jony Ive ha lasciato Apple nel 2019 per dare vita a LoveFrom e alla sua seconda impresa, “io”, dedicata proprio allo sviluppo di prodotti intelligenti. Sarà quindi proprio quest’ultima — concepita per ideare dispositivi dotati di intelligenza artificiale — a passare sotto il controllo di OpenAI grazie al maxi-investimento da 6,5 miliardi. Un’operazione che promette di ridefinire il concetto di interazione tra utente e tecnologia.
La Repubblica